Un giovane e valoroso cavaliere era riuscito a liberare una bellissima fanciulla tenuta prigioniera da un mago e i due galoppavano a più non posso per sottrarsi all'inseguimento. «Gli uomini dell'orco stanno per raggiungerci!» esclamò a un tratto la fanciulla.
Sapeva un po' di magia e trasformò se stessa in una brocca, il cavallo in un pozzo e il giovane in un vecchio. I soldati si rivolsero a questi, senza sospettare nulla, e lui li mandò in tutt'altra direzione. Poco dopo il mago capì però di essere stato ingannato e mandò altri uomini all'inseguimento. Stavolta la principessa trasformò se stessa in una chiesa, il cavallo in campana e il giovane in un prete.
Questa volta ingannarono i soldati ma non il mago, che si mise lui stesso all'inseguimento. La fanciulla lo vide arrivare e trasformò se stessa in anatra, trasformò il compagno in papavero e il cavallo in un fiume di cioccolato che scorreva fra rive di marzapane. Il mago, goloso com'era cominciò a bere e a mangiare, finché scoppio. Ormai i due erano salvi! Ripresero le loro forme e si abbracciarono e giurarono che non si sarebbero mai più lasciati.