Veloci e fate, veloci le streghe,
svelti stivali dalle sette leghe.
Rapidi occhi ha la fiaba del treno,
case, cespugli, tutto in un baleno.
Guarda, guarda, i covoni di paglia,
i bimbi giocano un'allegra battaglia.
Nei prati intorno ecco i cavalli leggeri,
sulla pianura van veloci i pensieri.
In un batter d'occhio, in un istante,
a precipizio come pioggia sferzante,
stazioni dipinte, tanti colori,
un fischio chiama; suoni, rumori...
Ecco un mulino, un fiume, un carretto:
nel grande verde lo guida un folletto.
Tutto questo è accaduto in un'occhiata
ed ogni cosa per sempre se n'è andata.