C'era una volta una volpe che, girellando nel bosco, trovò le provviste lasciate dai contadini in un albero cavo.
Facendosi piccola piccola, s'infilò nella stretta apertura per non farsi vedere dagli altri animali mentre trangugiava quelle leccornie.
La volpe mangiò, mangiò e mangiò... e poi mangiò ancora un po'. Non aveva mai mangiato tanto in vita sua. Quando finalmente non rimase più niente, cercò di uscire dal cavo dell'albero, ma non riusciva più a muoversi. Era diventata troppo grassa per uscire dal buco! Naturalmente la volpe ingorda non capì che la colpa era tutta della sua pancia, pensò invece che l'albero si fosse rimpicciolito. Tirò fuori la testa dal cavo dell'albero e gridò:
- Aiuto, aiuto! Tiratemi fuori da questo orribile buco!
Proprio in quel momento una donnola si trovava a passare di lì.
- Ehi, donnola, aiutami a uscire! Quest'albero si è rimpicciolito. Mi soffoca!
- Oh, non ci credo – rise la piccola donnola -Quest'albero è proprio uguale a com'era stamattina quando sono passata di qui. Forse sei tu che sei diventata più grossa!
- Smettila di dire sciocchezze e tirami fuori! – urlò la volpe – Sto crepando!
- Ben ti sta per aver mangiato troppo. Il tuo guaio è che hai gli occhi più grandi dello stomaco. Ti toccherà di rimanere così fino a che non dimagrisci... e solo allora potrai sgusciare fuori. Così, la prossima volta non sarai tanto ingorda!!
E così la volpe dovette rimanere in quel misero buco per due giorni e per due lunghe notti. E da allora si guardò bene dal mangiare troppo.